“Più carta più alberi”: un logo per sconfessare uno dei falsi miti che aleggiano sulla comunicazione stampata

Talvolta raccolgo qualche lamentale perché ci si aspetterebbe di più dalla propria associazione di settore… La mia risposta è sempre: “le associazioni sono fatte di persone e sono queste che devono essere propositive”. L’iniziativa e l’idea di ognuno contano!
Vi riporto un esempio concreto. Esattamente un anno fa in #ADICA (Associazione Distributori Carta), di cui #Sappi è socio sostenitore, si stava discutendo la possibilità di sfatare i falsi miti che pesano sul settore cartario e della comunicazione stampata in generale. Detto fatto! Dopo aver coinvolto la gran parte delle associazioni della filiera carta e stampa (#Fedrazione Carta e Grafica, #ENIP-GCT, #ARGI), con alcuni colleghi abbiamo iniziato ad incontrare i ragazzi delle scuole grafiche per discutere assieme a loro questi temi, lanciando anche un concorso per produrre una campagna di comunicazione dal titolo “la sostenibilità della comunicazione stampata”.
Un tema molto sensibile per il settore è la deforestazione, che però in Europa NON esiste e in ogni caso, anche fuori dal nostro continente, la causa NON è la produzione di carta. A questo proposito, in un incontro in Adica, #Luisa Inverardi di Perego Carta propone di lavorare sullo slogan “Più carta più alberi”. Provocazione? No, la realtà dei fatti. Una logica inconfutabile: le industrie che usano il legno come materia prima, sono interessate allo sviluppo delle foreste, non alla loro distruzione!
Da questo slogan Adica ha prodotto un logo dedicato.
#Fabio Gamberini, progettista grafico che ha disegnato il logotipo, commenta:
“Più carta più alberi è uno dei progetti di logotipo più complessi che mi siano mai capitati per la difficoltà di dare al significato delle sue parole la direzione giusta. Si perché non era assolutamente scontato che la relazione tra “più carta” e “più alberi” fosse l’azione di coltivarli e farli crescere. Se non guidati da un pittogramma lapalissiano, l’utente potrebbe imboccare la via contraria. Più carta, più alberi abbattuti per produrla! Questi due significati così vicini e possibili nelle stesse parole rappresentavano però anche la sottile zona semantica in cui Adica voleva lavorare. Quella zona nebulosa dove si addensano con facilità tanti falsi miti e fake news.
Chiarito questo percorso i concetti chiave a guidarne la progettazione sono stati:
la direzione: dal foglio all’albero, non vice versa,
la circolarità e il movimento accorto, sinuoso e virtuoso verso l’alto.
Non va tralasciato però che il logotipo sarebbe stato il cappello di una operazione di sensibilizzazione ed informazione da tenersi negli istituti superiori, ragazze e ragazzi dinamici, smart, brillanti… Serviva un lettering informale, potente. Affidabile ma non istituzionalmente soporifero. Qualcosa in grado di creare, se possibile un po’ di nuova prospettiva e profondità.
Questo il percorso progettuale che ha portato al logo Più carta più alberi che speriamo porti più verità e più rispetto per questo materiale stupendo.”
Dal progetto…


Alla realizzazione…
