L'EUDR è alle porte: cosa significa per il nostro settore e per la tua attività?
Le disposizioni del regolamento dell'UE sulla deforestazione (EUDR) entreranno in vigore dal 30 dicembre di quest'anno, con nuove implicazioni e responsabilità per tutti noi.
Siamo tutti consapevoli che, se desideriamo che il nostro settore sopravviva e continui a crescere, le foreste che producono gli alberi da cui dipendiamo devono continuare a prosperare. L'approvvigionamento da foreste sostenibili e certificate è stato a lungo fondamentale per il business dell'industria cartaria in Europa. Ora l'EUDR – che entrerà in vigore dalla fine di dicembre – è destinato a svolgere un ruolo aggiuntivo nella lotta alla deforestazione in tutto il mondo.
Perché l'EUDR è in fase di attuazione
L'UE intende contrastare la deforestazione globale garantendo che le catene di approvvigionamento verso, da e all'interno dei paesi dell'UE non siano correlate né alla deforestazione né al degrado forestale (in cui la produttività biologica o economica della foresta è ridotta o persa). L'EUDR stabilisce che i prodotti commercializzati in UE, o esportati dall'UE, debbano dimostrare che le loro catene di approvvigionamento non abbiano contribuito alla distruzione delle foreste in tutto il mondo.
La nuova normativa ha un campo di applicazione più ampio rispetto al regolamento che sostituisce (il regolamento UE sul legno del 2013), anche perché, oltre al legno, copre anche una serie di prodotti tra cui soia, bestiame, olio di palma, gomma, caffè e cacao. Riconosce inoltre che il commercio internazionale di legname è solo una piccola parte del problema e sottolinea che "l'espansione agricola è alla base di quasi il 90% della deforestazione globale, con oltre la metà della perdita di foreste dovuta alla conversione delle foreste in terreni coltivati, mentre il pascolo del bestiame è responsabile di quasi il 40% della perdita di foreste".
Cosa significa l'EUDR per le imprese
I prodotti pertinenti sopra elencati non devono essere messi a disposizione nell'UE o esportati dall'UE a meno che non siano soddisfatte tre condizioni:
- Provenienza da terreni privi di deforestazione (e non soggetti a degrado forestale)
- Produzione in conformità con la legislazione vigente nel paese di produzione, compresi i diritti di utilizzo del suolo, la protezione dell'ambiente, i diritti dei lavoratori e le necessarie normative fiscali, commerciali e doganali
- Copertura da una dichiarazione di diligenza (DDS)
Il settore forestale europeo ha fatto passi da gigante nel soddisfare le prime due condizioni, il DDS sarà il principale elemento di novità.
Gli operatori, ovvero coloro che immettono sul mercato UE o esportano prodotti a base di legno, devono esercitare la dovuta diligenza per garantire che tali prodotti non provochino deforestazione e siano conformi alla legge. Sono inoltre tenuti a comunicare tutte le informazioni necessarie nella catena di approvvigionamento per confermare che è stata attuata la dovuta diligenza e che non è stato identificato alcun rischio o anche solo un rischio trascurabile. Questo include la trasmissione dei numeri di riferimento delle dichiarazioni di due diligence associate ai prodotti.
Per facilitare la comprensione della nuova normativa, la Commissione europea ha promesso una versione rivista delle sue FAQ sull'EUDR e ha anche promesso un documento di orientamento che dovrebbe includere importanti definizioni e chiarimenti. Inoltre, i sistemi di certificazione forestale PEFC e FSC offrono ai titolari dei certificati informazioni e strumenti preziosi per favorire la conformità con l'EUDR.
Cosa sta facendo Sappi
Gli esperti di supply chain e IT di Sappi sono al lavoro per sviluppare soluzioni pratiche per interagire con i nostri clienti e fornitori. Stiamo migliorando i nostri sistemi informatici per gestire in modo efficiente i numeri di riferimento e i dati di geolocalizzazione, prima di compilare e presentare i DDS per le nostre vendite sia all'interno sia all'esterno dell'UE.
Allo stesso tempo, l'azienda sta lavorando con i partner per affrontare questo tema in modo risolutivo.
"Sappi è fermamente impegnata per la deforestazione zero e quindi condivide gli obiettivi dell'EUDR. Stiamo lavorando nell'ambito della comunità della Confederazione delle industrie cartarie europee (CEPI) e di altre organizzazioni per costruire una comprensione e un approccio comune all'EUDR lungo tutta la catena del valore".