Serie Blue Couch Sappi – episodio 10

Effetti metallizzati sull’imballaggio: La decorazione basata sulla stampa può offrire un’alternativa interessante e sostenibile?

BlueCouch_Ep10_PSP-Hero-Image

Le finiture metallizzate giocano un ruolo fondamentale nel marketing e nella comunicazione del marchio, soprattutto nel confezionamento di prodotti di alta qualità. Nel frattempo, i temi della riciclabilità, dell’economia circolare e della protezione del clima sono all’ordine del giorno. Le decorazioni metallizzate basate sulla stampa possono contribuire a fornire un aspetto premium e abbellimenti senza plastica?

Questi argomenti sono al centro dell’ultimo episodio di Sappi Blue Couch episode, “Ottima finitura o vera sostenibilità. Possiamo trovare un equilibrio?”. Questa volta siamo stati raggiunti da Christoph Sontheimer, Global Head of Business Development di Eckart – il principale produttore internazionale di pigmenti metallizzati e perlescenti per l’industria delle arti grafiche – e da Lars Scheidweiler, Head of Packaging Solutions di Sappi Europe.

  • La finitura metallizzata dei prodotti è indispensabile per il marketing di molti marchi
  • Finora, le decorazioni metallizzate basate sulla stampa non sono state considerate di qualità superiore rispetto alle decorazioni tradizionali basate sulla lamina. Ma le cose stanno cambiando? E a quali livelli di qualità può essere portata la decorazione senza lamina, basata sulla stampa e completamente riciclabile?

La semplice vista del metallo, soprattutto di un metallo prezioso, evoca inconsciamente alcune associazioni: valore, prestigio e durata. Le finiture metallizzate dei prodotti attraggono e scatenano emozioni positive in molte persone. Con una scritta argentata, ad esempio, o con un tocco dorato e scintillante, l’aspetto premium di una confezione trasferisce le sue caratteristiche di qualità al prodotto che contiene. Per questo motivo, per il branding di prodotti di alta qualità, gli effetti metallizzati si sono dimostrati un mezzo estremamente efficace per la comunicazione del marchi.

Tuttavia, con le decorazioni metallizzate tradizionali, come la laminazione, la stampa a caldo o il trasferimento a freddo, ci sono anche altri fattori da considerare.

L’utilizzo di pellicole a base fossile nella decorazione degli imballaggi è legata a un’impronta di CO2 e a costi importanti. Nella laminazione classica (per lo più con lamina PET), ad esempio, il substrato a base di carta viene trasformato da un monomateriale facilmente riciclabile, che può contribuire all’economia circolare, in un materiale composito quasi impossibile da riciclare con costi e sforzi ragguardevoli.

Anche se gli imballaggi stampati con laminature a caldo e quelli decorati con trasferimento a freddo possono essere riciclati, tali decorazioni richiedono delle lamine quali supporti di lavorazione per l’aspetto metallizzato dell’imballaggio – e questo fattore deve essere preso in considerazione quando si calcola l’impronta di carbonio nella produzione dell’imballaggio.

 

Per quanto tutti gli imballaggi necessitino di stampa, dove potrebbe portarci una finitura metallizzata di qualità, basata al 100% sulla stampa e che non utilizzi lamine nel processo di decorazione degli imballaggi?

È possibile ottenere delle finiture metallizzate attraenti e di qualità superiore sugli imballaggi utilizzando solo la stampa, in modo da risparmiare risorse e consentire una facile riciclabilità? I pigmenti metallizzati, ad esempio, genererebbero una percezione di qualità simile a quella della stampa a caldo o del trasferimento a freddo? È possibile garantire spessori sottili, sfumature e dettagli in filigrana utilizzando solo inchiostri metallizzati?

Oltre alla questione della fattibilità tecnica, si devono affrontare delle altre questioni se si vuole che gli effetti metallizzati di alta qualità, senza l’influenza di lamine di plastica nel processo, diventino una realtà per gli imballaggi riciclabili. Ad esempio, quali requisiti speciali deve soddisfare il materiale del substrato? In che misura le sfide per i designer di imballaggi cambiano a seguito di un processo di stampa a pigmenti?

C’è molto da raccontare in questo nuovo episodio della serie Sappi Blue Couch, in cui Christoph Sontheimer, Global Head of Business Development di Eckart – il principale produttore internazionale di pigmenti metallizzati e perlescenti per l’industria delle arti grafiche – discute del futuro della finitura metallizzata dei prodotti con Lars Scheidweiler, Head of Packaging Solutions di Sappi Europe.

Blue-Couch-Episode-10-image00041

Dall’anno scorso, i nostri due relatori hanno lavorato insieme al progetto Metall Ink per affrontare tutte le questioni sopra citate. Non da ultimo, il progetto ha visto la partecipazione di GT Trendhouse 42, pioniere della finitura e del design. Come emerge subito chiaramente dalla discussione sul divano blu, non ci possono essere risposte universalmente valide per tutte le applicazioni. Le soluzioni commercializzabili implicano piuttosto che i diversi operatori del settore debbano unire le loro competenze specifiche e collaborare. Gli spettatori di Blue Couch scopriranno come un’analisi più approfondita di questi aspetti riveli nuove possibilità di applicazione per l’imballaggio metallizzato dei prodotti.

Il nuovo episodio sarà trasmesso sulla pagina Sappi Blue Couch a partire dal 18 gennaio alle ore 10:00 CET: https://www.sappi-psp.com/the-blue-couch-series

 

Continua a leggere I posts correlati