I 5 trend di direct mail a cui i marketer dovrebbero passare nel 2022
Hai già realizzato che il direct mail dà un grande ROI sui costi di marketing? Scopri questi 5 modi per sfruttarlo al meglio...
Il DM, ovvero la posta diretta, sta andando alla grande. Non è un segreto che il DM fornisca il miglior ROI: le ultime cifre dagli Stati Uniti parlano di un DM ROI al 112%, del 10% superiore al secondo posto degli SMS. Nel Regno Unito, i volumi della posta alla fine del 2021 erano più alti di quelli pre-pandemia, e le previsioni sul mercato globale del DM parlano di un aumento di 73 miliardi di dollari (66 miliardi di euro) nel 2022.
Julián Penche, CEO di Mailfactory, specialista spagnolo di DM, sta vedendo tornare sui propri passi anche aziende che, negli ultimi anni, avevano abbandonato la posta diretta.
"Le aziende stanno di nuovo considerando il DM come tecnica per aumentare le vendite", ha dichiarato.
Abbiamo scelto cinque tendenze di DM in grado di aiutarvi a ridare slancio alle vostre campagne e farvi affrontare le incertezze del mondo post-pandemico.
1. Utilizzare la personalizzazione per un miglioramento immediato dei risultati
Diventare più personali con i clienti è una trend chiave nel marketing in generale e non è meno importante nel DM. I mailing di massa sono ormai alle ultime battute perché la tecnologia rende la personalizzazione più conveniente e sempre più proficua. Penche osserva che "se si invia il messaggio giusto nel momento giusto alla persona giusta, la percentuale di successo aumenta". E cita un cliente di una catena alimentare che è passato dall'utilizzo di coupon sconto standard all'invio di offerte personalizzate. Questo è possibile - aggiunge - soltanto mantenendo la gestione delle relazioni con i clienti al passo con gli aggiornamenti dei database. Conoscere bene i propri clienti è l'unico modo per comunicare loro i messaggi giusti.
2. Passare alle cartoline per tempi di consegna rapidi e bassi costi
Nel settore, il 2022 è detto l'anno della cartolina. Il DM in cartolina è in crescita da diversi anni: negli Stati Uniti, nell'ultimo decennio, è passato dall'essere il formato meno popolare a quello più diffuso (superando buste e self-mailers) e si prevede un ulteriore incremento per il 2022. Facili da personalizzare e disponibili in diversi formati, le cartoline sono anche economiche da stampare e da spedire.
La rapidità di stampa le rende anche ideali per le strategie di retargeting, un'altra tendenza dell'anno (vedi sotto). Inoltre, vista la tendenza “less is more” (ossia “meno è di più”) anche per i contenuti di DM, la cartolina è ideale per trasmettere messaggi concisi. Basti pensare che il numero di parole utilizzate nella posta diretta negli ultimi 10 anni, negli Stati Uniti, è diminuito del 62%.
Poi c'è la crisi della catena di approvvigionamento che sta attualmente tormentando l'industria della carta e che non mostra segni di cedimento. Tutto ciò che necessita di minor quantità di materie prime è, al momento, una benedizione per i marketer e gli stampatori in lotta per trovare carta.
3. Allearsi con il digitale per riaccogliere i clienti che tornano nei negozi fisici
Quando nel giugno dello scorso anno, nel Regno Unito, l'economia ha iniziato a riaprire, i negozianti di alto livello hanno inviato milioni di messaggi ai loro clienti per invogliarli a tornare nei punti vendita, con un aumento del 71% (su base annua) dei DM che spingevano a visitare i negozi nel secondo trimestre del 2021. Oggi ci troviamo nuovamente in una situazione simile, con le economie di tutta Europa che si stanno riaprendo e i rivenditori - molti dei quali negli ultimi due anni hanno lottato per sopravvivere - che faranno tutto il possibile per attirare acquirenti. Con la riapertura dei negozi tradizionali, il DM diventerà una parte fondamentale dei loro sforzi di marketing, mirando contemporaneamente ad attrarre sia clienti abituali sia nuovi.
L'invio cartaceo di offerte e promozioni, a volte anche insieme a campagne digitali, è un modo per ricordare ai clienti che esistete e per riaccoglierli.
4. Fare un uso intelligente di campagne trigger e del retargeting
Le aziende sceglieranno ciascuna il loro momento per sfruttare le campagne trigger. Attingendo ai benefici della personalizzazione (vedi punto 1), brand e pubblicitari invieranno ai loro consumatori DM per suggerir loro un'attività specifica, come una visita a un sito web senza acquisti o per aver abbandonato il carrello. L'impiego di una cartolina o di un mailer - magari con un codice di sconto o un altro vantaggio - è un'opportunità per ritargettizzare un cliente. Date importanti come compleanni e anniversari sono anch’esse un’opportunità per l’attivazione automatica di un mailing. L'uso di queste tecniche di DM può essere particolarmente efficace con la Generazione Z, i cosiddetti “Gen Z” che, nella posta, trovano una connessione emotiva che nel digitale manca.
5. Garantire che le campagne di marketing siano sostenibili
La sostenibilità è un argomento caldo, con i consumatori che chiedono sempre più spesso alle aziende di rendere conto del loro impatto ambientale. Il DM non è diverso e i clienti si aspettano che i marketer prendano misure appropriate. Assicuratevi che la carta provenga da una fonte sostenibile e sia certificata FSC; indirizzate la posta in modo intelligente - usando l'automazione se necessario - per ridurre le quantità; preferite una corrispondenza di piccole dimensioni, che ovviamente richiede meno materiali e risorse per essere prodotta; misurate il consumo di carbonio di ogni campagna; puntate all'impatto zero investendo in progetti di riforestazione.